Nella categoria Dolce Innovativo ha trionfato la Pasticceria Ferrante di Campomorone (GE) grazie alla sperimentazione il cui frutto è stato AlbiMokka: un panettone a base di lievito madre, arricchito con albicocche candite e un infuso al caffè leggermente alcolico. Il tutto è stato ricoperto di cioccolato bianco. Una creazione disponibile anche nelle varianti con cocco, ananas candita e rhum, ricoperta al cioccolato fondente o ancora con mandarino candito, liquore al cioccolato e copertura al cioccolato bianco.
Creatività e innovazione sono state alla base anche delle due ricette che hanno ricevuto la speciale menzione di merito nella stessa categoria Miglior dolce innovativo. E’ il caso di Matrioska, una creazione di Michele Seresini della Pasticceria Poretto: il pasticcere è riuscito a stratificare sapientemente in un unico panettone il sapore intenso del cioccolato fondente con quello più acidulo dell’albicocca e avvolgerlo con il profumo tradizionale dell’arancia candita, ricoprendo il tutto con una glassatura a base di cremino al pistacchio rinfrescato da una lieve ed una nota di zenzero. Sorprende anche il Panettone Boccelli, ideato della Pasticceria Picchio sulla base della torta realizzata proprio in occasione del matrimonio del tenore toscano: una mousse al cioccolato bianco alla vaniglia con un inserto di gelé ai frutti di bosco.
Giornalisti e professionisti del settore in giuria sono tutti concordi nell’affermare che la strada della sperimentazione sulla base di ricette innovative non altera ma anzi consolida la conoscenza del panettone: anche nelle sue varianti più nuove e inconsuete, questo dolce rimane fortemente legato alla tradizione gastronomica italiana che Giuso, con questa sua iniziativa, contribuisce a promuovere.
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