Dopo il successo di Palermo nella primavera dello scorso anno, il Club ha scelto nuovamente un attracco della nostra Penisola. Primo porto d’Italia, sito protetto dell’Unesco, città natale di Cristoforo Colombo, porta d’entrata del cacao in Europa, Genova ha dominato il Mediterraneo tra il XVI e il XVII secolo, periodo che porta da allora il nome di Secolo dei Genovesi, e ha tesaurizzato delle ricchezze straordinarie in quanto città dei banchieri della corona di Spagna.
Nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio, il Club Criollo ha organizzato per gli invitati una passeggiata estiva “sensoriale e culturale” tra le creazioni dei cioccolatieri, le sculture e le immagini, gli alberi di chinotto e le essenze degli agrumi liguri e il dono simbolico delle “chiavi di Genova” da parte di Giovanni Giaccone ed Alessandra Cabella, esperti conoscitori e fini esploratori di Genova e del suo territorio. L’azienda Agrimontana ha curato il cocktail dell'evento all’interno del cortile duecentesco.
Al gala estivo del Club Criollo erano presenti Maurizio Profumo dell’omonima Pasticceria, Leonardo Gramagna di Articioc, Bottega Robbiano, Christophe Bertrand de A la Reine Astrid e Fouquet. Roberto Panizza del ristorante “Il Genovese” e Cristiano Murena di Murena Suite in rappresentanza del settore gastronomico; per la produzione floro-vivaistica ed agricola Marco Abaton (il Chinotto nella Rete), Daniel Fida, Luca Fida e Simone Curatolo (Zafferano di Rosso) ed Eleonora Poggi.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio ufficiale della Presidenza della Regione Liguria e della Camera di Commercio di Genova, e la collaborazione di Confartigianato Liguria.