L’accordo prevede la realizzazione di iniziative congiunte di informazione, divulgazione e formazione sulla dieta senza glutine e la ristorazione per celiaci.
Con questo accordo l’AIC persegue un duplice obiettivo. Come spiega il presidente Giuseppe Di Fabio, “da un lato la nostra vision di un mondo in cui ogni locale sia in grado di accogliere i celiaci, dall’altro la volontà di far crescere la qualità di questa accoglienza, con locali che siano in grado davvero di offrire un menù del tutto sovrapponibile a quello convenzionale, per qualità, gusto, ricercatezza ma anche prezzo”.
La Federazione Italiana Cuochi, che comprende professionisti del settore della ristorazione, insegnanti e allievi delle scuole alberghiere, oltre agli appassionati di gastronomia, non poteva restare indifferente a questo tipo di problematica. Il Presidente della Federazione Rocco Pozzulo spiega che “l’accordo faciliterà, per l'impegno e le capacità che la FIC può mettere in campo, la divulgazione di una cultura e di una pratica rispettose delle esigenze e delle necessità dei celiaci non solo in ambito ristorativo, ma anche in tutti gli ambiti dove i cuochi sono chiamati ad operare”.
Nell’accordo interviene anche Spiga Barrata Service, Impresa Sociale del Gruppo AIC che gestisce la licenza del marchio Spiga barrata, impegnati a proseguire la collaborazione avviata in occasione di EXPO Milano, dove lo scorso maggio la FIC realizzò per AIC due menù degustazione e la ricetta di un panino gourmet senza glutine.