Incontro ai vertici gastronomici con Issam Jaafari, resident chef del ristorante Sens, eletto top chef 2016 Arabia, e con Ali Jakayani, pastry chef della struttura pentastellata, una delle mete più apprezzate dai viaggiatori internazionali in arrivo nella metropoli marocchina.
L'articolo e le ricette sono pubblicati su "Pasticceria Internazionale" n. 293. Sfogliate qui la gallery foto eXtra.
Culminata con il Taormina Cooking Fest, Cibo Nostrum è stata una grande festa della cucina all’insegna del cibo, dell’amore e della solidarietà.
La manifestazione Cibo Nostrum organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, svoltasi dall’11 al 13 giugno tra Zafferana Etnea (Ct) e Taormina (Me), ha visto protagonista la gastronomia del territorio, dalle arancine al cous cous e alle grigliate di carne. E, per l’attesissimo Taormina Cooking Fest, il lungo corso Umberto ha ospitato ben 150 cuochi provenienti da ogni parte d’Italia, per un viaggio tra i ricchi sapori del territorio, in collaborazione con storiche cantine del posto.
Si chiama Sole Rosso, il pane con peperoni e menta presentato da Riccardo Liccione e Cristian Trione in occasione del contest internazionale "Bread in the City" 2017.
Qui vi presentiamo la ricetta completa; l'articolo completo è pubblicato su "Pasticceria Internazionale" n. 293.
Quasi 4000 persone hanno partecipato alla IX edizione di Gusto in Scena, l’evento enogastronomico ideato e curato da Lucia e Marcello Coronini. Protagonista la Cucina del Senza e le erbe aromatiche.
Non è facile credere subito che la Cucina del Senza, cioè senza grassi, sale e zucchero aggiunti, sia gustosa e saporita quanto “quella del Con”.
Eppure l’idea di Marcello Coronini sembra abbia precorso i tempi. La Cucina del Senza, così ribattezzata, segue regole precise al tempo stesso molto semplici, e questo le permette di essere universale e adattabile ad ogni tipo di dieta. Tre anni fa approda nell'evento Gusto in Scena, l’occasione per chef e pasticcieri di valorizzare, durante le giornate di congresso, la cultura del cibo associandola ad un concetto di salute, proponendo nuovi piatti in cui “il Senza” è il prodotto della formula “gusto = qualità = salute = cultura”. Di fatto, eliminando o riducendo i trattamenti che non sono indispensabili e non sono positivi per la salute.
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi prevede per le giornate del 16 e 17 aprile un incremento delle presenze nei ristoranti del Belpaese dell'1,5% rispetto al 2016. "Un risultato soddisfacente - commenta Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe - favorito dal calendario di quest'anno che posiziona le festività pasquali a primavera inoltrata, in un periodo di gite fuoriporta. Tra i dati più interessanti emersi dalle rilevazioni dell'Ufficio Studi si segnala la crescente attenzione riservata a proposte di menù a filiera corta, con prodotti biologici e stagionali, che quest'anno riguarderanno ben il 40% dei ristoranti, insieme ad una maggiore sensibilità verso menù in cui si farà a meno di piatti a base del tradizionale agnello”.
Non solo spostamento da un luogo geografico a un altro, ma soprattutto ideale itinerario d’apertura, confronto, esperienze, scoperta di nuovi ingredienti, tecniche, sapori: così ad Identità Milano è stato interpretato il tema del viaggio.
Sul n. 291 abbiamo pubblicato il reportage completo dell'evento.
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De Chillico presenta #Metafisico, il sale dal retrogusto piccante e arricchito di polvere d’oro. Proposto anche come ingrediente funzionale nella nuova linea corpo
Esistono diverse varietà di sale, marine e fossili, declinate in qualità e valore.
De Chillico ha scelto il sale di Halite, un cristallo fossile naturale privo di inquinanti, con elevate proprietà bioenergetiche. Estratto manualmente nella parte più interna dei giacimenti himalayani è considerato il sale più puro al mondo, e anche il più salutare.
L’azienda ne ha studiato caratteristiche e proprietà nutrizionali, trasformandolo in un ingrediente indicato per piatti gourmand.
Nasce così #Metafisico, un sale piccante arricchito da polvere d'oro 23K che unisce al gusto l’effetto scenografico del “sapore del lusso”, come recita il claim di lancio.
I primi piatti presentati dagli chef a Identità Pasta
Anche quest’anno Identità Milano ha dedicato un’intera giornata alla pasta chiamando all’appello gli chef di alcuni dei più noti ristoranti italiani, pronti a interpretare il tema chiave dell’ultima kermesse milanese: il viaggio, inteso come apertura, confronto, scoperta di nuovi ingredienti, tecniche e sapori.
Carlo Cracco ha presentato le sue “Idee di pasta”. Per condire gli spaghetti ha usato il tè verde matcha, polvere di wasabi fresco disidratato e pepe sansho poco piccante e ricco molte note agrumate. “È un modo – ha spiegato – per avvicinarsi quanto più possibile all'idea nipponica della pasta e del desiderio di vederla condita con i loro ingredienti”. E dall’Asia è approdato negli Stati Uniti con un piatto dall’anima di una cacio e pepe ma con l'effetto ragù: Fusilloni con salsa di burro affumicato, Grana Padano e pepe di Timut.
Sembrerebbero opere di abili miniaturisti, in realtà sono pietanze commestibili, tipiche ricette preparate con ingredienti selezionati. Ma la parte che più diverte è assistere alla loro preparazione.
Stiamo parlando dell’ultima tendenza in fatto gastronomico che arriva dall’Asia, il cosiddetto Mini Food o Tiny Food. Spopola su Facebook e ancor più su Instagram, senza contare che si moltiplicano i canali YouTube dove guardare i tutorial che mostrano come creare queste piccole prelibatezze. Due fra gli altri, Miniature Space e Pocket Resort.
Cibi piccoli, letteralmente: dai pancake e sciroppo d’acero a mini torte, uova strapazzate, piccoli cookies, cestini di frutta, sformatini, coppe gelato, nachos con salsa chili e colazione all’inglese. E trattandosi dell’Asia, non potevano certo mancare udon, gamberi in tempura e sushi.
Dal 18 al 21 febbraio i membri FIC Federazione Italiana Cuochi hanno partecipato ai Campionati della Cucina Italiana, a Rimini nell’ambito di Beer Attraction, ospitata da IEG Italian Exhibition Group - Fiera di Rimini.
Il presidente FIC Rocco Pozzulo si dice molto soddisfatto dei risultati ottenuti in gara e con lui anche i vertici della federazione e gli organizzatori.
La quattro giorni è stata occasione di crescita professionale. Cooking show, lezioni di cucina, colloqui con produttori e sponsor, tasting di prodotti con un angolo dedicato alla formazione e un corso per giudici dell’associazione WorldChefs, hanno offerto spunti di lavoro concreti. “È un’esperienza da vivere e condividere che ogni anno raccoglie sempre più adesioni”, spiegano in FIC, un’associazione in continua crescita, sia nei contenuti che nei numeri, un comparto che muove l’economia dell’Italia e che deve farsi sempre più ascoltare dalle istituzioni.