È il patrono principale di Napoli, le due antichissime ampolle contenenti il suo presunto sangue rappresentano un attributo iconografico tipico del santo, eppure manca un tributo dolciario a san Gennaro. Senza contare il vecchio biscotto, preparato con uova, zucchero, limone, farina e cannella, sbattuto come fosse uno zabaione e cotto al forno a fuoco lento, distribuito un tempo il 19 settembre (ricorrenza) agli ammalati dell'ospedale del rione Sanità.
A due mesi dai tradizionali festeggiamenti, quando durante la solenne cerimonia religiosa i fedeli accorrono per assistere al miracolo della liquefazione del sangue del Santo, Dieffe Comunicazione, di Carmen Davolo e Daniela Marrapese, con il sostegno di Mulino Caputo, presenta il pastry contest “San Gennà - Un dolce per San Gennaro”, in programma il 19 luglio presso Villa Donn’Anna - Palazzo Petrucci, luogo simbolo della città partenopea Napoli affacciato sul Golfo.