È recente la notizia della riclassificazione del caffè da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro nel gruppo 3 ovvero “non classificabile come cancerogeno per l'uomo". Sono stati confermati gli esiti positivi dei numerosi studi e metanalisi pubblicati dopo l'ultima valutazione IARC del 1991, quando gli esperti esclusero evidenze di rischio legati al consumo di caffè, valutandone invece un possibile ruolo protettivo nei confronti di alcune forme di cancro, come quello al fegato e all’endometrio. Si ritiene soddisfatto Mario Cerutti, Presidente del Comitato Italiano del Caffè.