Il dolce di Mario Peqini a Cibo Nostrum, metafora della natura come ispirazione per la coesistenza delle diversità
Culminata con il Taormina Cooking Fest, Cibo Nostrum è stata una grande festa della cucina all’insegna del cibo, dell’amore e della solidarietà.
La manifestazione Cibo Nostrum organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, svoltasi dall’11 al 13 giugno tra Zafferana Etnea (Ct) e Taormina (Me), ha visto protagonista la gastronomia del territorio, dalle arancine al cous cous e alle grigliate di carne. E, per l’attesissimo Taormina Cooking Fest, il lungo corso Umberto ha ospitato ben 150 cuochi provenienti da ogni parte d’Italia, per un viaggio tra i ricchi sapori del territorio, in collaborazione con storiche cantine del posto.
Alta cucina con prodotti del territorio e 100 cuochi provenienti da tutta Italia. Questa la formula vincente per una kermesse che mette in tavola tutta la gastronomia d’eccellenza del Mediterraneo. Si chiama Cibo Nostrum, l’evento organizzato in Sicilia dalla Federazione Italiana Cuochi e dall’Associazione provinciale Cuochi Etnei.
Tra Catania e Messina, in un angolo meraviglioso di Sicilia, i colleghi cuochi hanno cucinato insieme, consolidando i valori e lo spirito di associazione. Con loro anche tanti studenti degli Istituti alberghieri impegnati ai fornelli, portando a Cibo Nostrum la passione per il mestiere del cuoco e la voglia di restare a lavorare nella propria terra.